Firenze, 1994. In-8¡ obl., pp. tavv. a col. n.t., cart.
Pisa, 2014. Cm. 31x24, pp. 203, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., br.
Il volume ripercorre, alla luce di nuove analisi storico-archeologiche e con l'ausilio di un buon apparato illustrativo, le secolari vicende del cantiere della Cattedrale pisana. Punto di partenza lo studio di una tarsia che, configurandosi come il "modulo metrologico" delle proporzioni architettoniche, diventa la nuova unità di misura della bellezza. Bibliografia, in appendice.
Genova, 2010. Cm. 30x24, pp. 160, ill. a col. e in nero n. t., br.
L'abbazia di Finalpia, fondata dai monaci Olivetani alla fine del 1400, passò stabilmente alla Congregazione Benedettina sublacense nel 1905. Il volume ne ripercorre la storia dalle origini al periodo delle soppressioni, analizzando con particolare attenzione il ricco patrimonio storico-artistico del complesso, i restauri architettonici alla chiesa e al campanile e il restauro delle superfici pittoriche. senza contare l'arricchimento delle conoscenze sugli sviluppi della scultura lignea in terra ligure prodotto dal restauro di alcuni intagli realizzati dal XV al XIX secolo, una per tutte la ricca cornice di primo Cinquecento, decorata a grottesche all'antica, opera dell'artista olivetano fra' Antonio da Venezia.
Firenze, 2016. Cm. 24x17, pp. x-331, tavv. 15 a col. f. t. e figg. 79 in nero n. t., br.
In una città caratterizzata per secoli dalla presenza di pozzi, l’iniziativa di Cosimo dei Medici di costruire una rete idrica per alimentare la prima grande fontana della storia di Firenze costituisce un evento di grande rilievo. Nei decenni centrali del Cinquecento Roma, Bologna, Firenze, Genova, Messina, Napoli, Palermo, insieme a altri centri della Penisola, sono interessate dalla creazione e dal miglioramento di sistemi di adduzione, oppure solo da progetti per la loro realizzazione. È possibile così edificare monumentali fontane, sempre più complesse nell’assetto scultoreo e nelle finalità politico-celebrative, in stretta relazione con lo spazio urbano da qualificare.
Numero monografico della rivista incentrato sul rapporto fra spazi urbani e vità delle singole comunità destinate ad interagire con la natura dei loro servizi. Fra gli articoli presenti nel fascicolo, si segnale un ampio contributo dedicato alla nuova sede della Cassa di Risparmio di Firenze.