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Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona. A cura di Francesco Frangi, Valerio Guazzoni, Marco Tanzi.

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COD: 9788899765644 Categorie: , ,
Peso1,50 kg
ISBN

Editore

Data di pubblicazione

Milano, Officina Libraria, 2017. Cm. 27×20, pag. 215, fig. a col e in nero, br.

Catalogo della mostra a Cremona- Museo Civico “Ala Ponzone”- 6 ottobre 2017, 6 gennaio 2018.

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Descrizione

È il catalogo della mostra monografica su Luigi Miradori detto il Genovesino, protagonista della pittura a Cremona per un ventennio intorno alla metà del XVII secolo. Una cinquantina di opere ne scandiscono il percorso: dagli esordi sotto la Lanterna, alla luce della vivacissima costellazione artistica che illumina il primo Seicento a Genova, agli anni stentati nella Piacenza farnesiana, che pure arricchiscono il suo bagaglio a contatto con i pittori della corte, fino al passaggio definitivo nella città del Torrazzo. L’approdo a Cremona, negli anni Trenta, segna anche il cambio di status sociale per il Genovesino, che diventa rapidamente il pittore più importante della città, grazie al rapporto con l’aristocrazia e in particolare con il governatore spagnolo, don Alvaro de Quinones. Il pittore emerge per la sostenuta cifra qualitativa, per l’abilità ritrattistica e la scelta di soggetti dall’iconografia inedita e rara (in cui dimostra la conoscenza, tutt’altro che ovvia, dei testi letterari di Pedro Calderón de la Barca), privilegiando gli aspetti della caducità della vita in una formidabile varietà di “Vanitas”. Poi il gusto picaresco, quasi in parallelo con i bamboccianti romani, e i molteplici influssi, secondo una mappa sfaccettata di interessi visivi – Genova e Milano, le stampe nordiche, i pittori farnesiani, Guido Reni e Guercino – che danno risposte e aprono nuove prospettive di ricerca su uno dei pittori più suggestivi e affascinanti di un panorama sfiorato dal Mar Ligure e avvolto dalle nebbie della Lombardia spagnola.

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