Con testi di: Gilda Cefariello Grosso, Elena Maggini Catarsi, Raffaele Monti.
Il volume offre una sintetica panoramica, corredata da un buon apparato illustrativo, della produzione ceramica sviluppatasi nel nord Europa e in Russia, a partire dal Medioevo fino ai primi del 900. Testo agile e di semplice consultazione; regesto bibliografico, in appendice.
Modena, 1994. Cm. 24x17, pp. 265, tavv. 46 in nero f. t., br.
La quantità e la qualità di fonti scritte che l'Archivio di Stato di Firenze ha conservato sulla famiglia Medici consente di studiare le ceramiche che i signori di Firenze accomularono nel corso del Cinquecento. Libri di inventari, carteggi di segretari, lettere comuni offrono una serie infinita di notizie sul costante interesse della Corte nei confronti della porcellana cinese, per i bianchi fiorentini o gli istoriati d'Urbino. Le fonti d'archivio consentono non solo di seguire l'interesse che i vari Granduchi mostrarono nei confronti delle più note manifatture dell'epoca, ma anche di esaminare l'investimento finanziario che quelle scelte comportarono e infine l'utilizzo pratico che di quelle ceramiche venne fatto alla Corte dei Medici.
Firenze, 1992. In-8¡, pp. 143, tavv. 22 in nero e figg. a col. e in nero n. t., br.
Viterbo, 1983. Cm. 31x22, pp. 167, figg. 212 a col. e in nero n. t., tela e sovrac. in cof.
Il volume traccia, con l'ausilio di un buon apparato iconografico, la storia della ceramica viterbese e dell'Alto Lazio fra il XII e il XV secolo, tracciando al contempo un interessante bilancio della storiografia moderna sull'argomento. Bibliografia essenziale, in appendice.
Milano, 1998. In-8¡, pp. 308, tavv. e ill. a col. e in nero n. t., br. e sovrac.