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«C’era una volta». Pinocchio a Palazzo Pitti. Da Paggi a Giunti. Disegni e libri del suo editore. A cura di M. Bietti.

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COD: 9788809050211 Categorie: ,
Peso1,50 kg
ISBN

Editore

Data di pubblicazione

Firenze, Giunti, 2006. In-8¡, pp. 224, figg. 331 a col. e in nero n. t., br.

Catalogo della mostra tenutasi a Firenze nel 2006-2007.

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Descrizione

Per una mostra dedicata a Pinocchio, la Galleria d’arte moderna (luogo dell’espressione artistica otto-novecentesca toscana, ma anche luogo dell’incontro istituzionale tra lo Stato e la città) offre un’ambientazione ideale, che nessun altro spazio espositivo poteva eguagliare. Perché se è vero che “Le avventure di Pinocchio di Collodi” è una storia che appartiene al mondo, grazie alla traduzione e diffusione in altri media, è vero altrettanto che i suoi temi letterari ed estetici sono quanto mai profondamente radicati in Firenze e nel suo territorio. L’ampia ricognizione tra i materiali visivi offerta da Monica Bietti, curatrice della mostra con la supervisione di Carlo Sisi, ci restituisce un percorso illustrativo enormemente ricco e vario, che ha i suoi autentici capisaldi nelle illustrazioni pubblicate in varie edizioni e infine pervenute alla casa editrice fiorentina Giunti. Fu da questo crogiuolo di idee grafiche che prese forma una delle icone novecentesche di Pinocchio, tanto popolare quanto, misteriosamente, senza autore: il burattino di legno tornito con abito bianco, rosso e verde (e riccioli neri tirabaci, occhi tondi e due nasi, uno lungo e uno corto, da avvitare e svitare alla bisogna), fortunato incrocio tra un pupo siciliano e un affiche deco, appartenuto all’infanzia di tanti e ancor oggi smerciato nei formati più diversi, dalla grandezza naturale al ciondolo.

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