Descrizione
Partendo dal cospicuo nucleo di dipinti di mano di Francia della Pinacoteca Nazionale, rappresentativi della sua evoluzione stilistica tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento, i curatori Elena Rossoni e Mario Scalini, insieme a Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo e a Daniele Benati, fanno luce sulla talentuosa produzione orafa e incisoria dell’artista, più trascurata dagli studi, il quale amava firmarsi «aurifex». Il pubblico potrà così conoscere e ammirare anche l’“altro’’ Francia e i suoi oggetti che rivelano l’affermazione a Bologna di un’antica tradizione connotata da una sapiente manualità.