Roma, 2013. Cm. 22x21, pp. 166, figg. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Tivoli, Villa d'Este, 2013.
Attraverso la presentazione di sessantun pezzi del XVII e XVIII secolo (dipinti di natura morta e di paesaggio, sculture, armi bianche e da fuoco), il volume presenta una documentata disamina dell'iconografia venatoria così com'era andata sviluppandosi lungo l'arco di quei due secoli. Particolare rilievo assumono in questo contesto i pittori d'oltralpe che si trovano a lavorare, al tempo, su questi soggetti in area romana. Bibliografia, in appendice.
Roma, 2011. Cm. 30x24, pp. 318, figg. a col. e in nero n. t., br.
Il volume ripercorre, con l'ausilio di un notevole apparato illustrativo, la vicenda biografica di Caligola e Nerone, dando particolare rilievo alla loro committenza nel campo delle arti figurative. Fonti, cronologia, bibliografia, in appendice.
Roma, 2015. Cm. 27x23, pp. 111, figg. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Palazzo San Gervasio, Palazzo d'Errico, 2014-2015.
Il volume ricostruisce la genesi e le vicende storiche della collezione d'arte appartenuta a Camillo d'Errico (1821-1897), ricordato nelle fonti coeve come “finissimo conoscitore delle arti belle, che ha costruito dei sontuosi saloni per farne una delle più importanti pinacoteche del Regno”. La raccolta, donata dal proprietario per via testamentaria alla comunità di Palazzo San Gervasio a Potenza, raccoglie un gruppo consistente e rappresentativo di dipinti, incisioni e volumi dal ’500 al ’700: con quadri di Guarino, Baldassarre de Caro, Francesco de Mura e Sebastiano Conca. Tale raccolta, considerata fra le più grandi in mani private del Meridione, è stata fatta oggetto, nell'occasione della mostra, di una nuova serie d'indagini storico stilistiche che, in numerosi casi, hanno portato a revisioni attributive e significative precisazioni cronologiche. Ogni opera è stata corredata da una puntuale scheda critica debitamente illustrata. Bibliografia generale, in appendice.
l
Roma, 2012. Cm. 25x21, pp. 333, ill. a col. n. t., cart. e sovrac.
L'autore, nel ripercorrere la vicenda artistica di Caravaggio, ne colloca i tratti peculiari all'interno del rapporto, istituitosi sullo scorcio del XVI secolo, tra la cultura gesuita-iberica e il patrimonio controriformato post-tridentino. L'autore analizza quindi, sullo sfondo della pittura caravaggesca, il mondo dei diversi ordini religiosi (gesuiti, carmelitani scalzi, domenicani, oratoriani) in relazione a tematiche quali penitenza, estasi e rapimento mistico.
Roma, 2017. Cm. 30x21, pp. 88, tavv. e ill. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Roma, Galleria del Laocoonte, 2017.
Roma, De Luca, 2017. Cm. 30x21, pagg. 83, tavole a colori n.t., brossura.
La presente pubblicazione accompagna l'esposizione dei cartoni tenutasi a Roma alla Galleria Il Laocoonte all'inizio del 2017.
Roma, 2015. Cm. 31x28, pp. 598, figg. 677 a col. e in nero n. t., cart. e sovrac.
Oltre settecento opere, tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, miniature, cere, vetri, porcellane ed arredi, compresi in prevalenza tra il XVI e il XX secolo, compongono la vasta Collezione Marabottini, allestita in permanenza su due piani di Palazzo Baldeschi in Perugia, secondo il volere del Collezionista, Sandro Marabottini (1926-2012) a lungo docente di Storia dell’arte presso l’Università di Perugia, autore di numerosissimi scritti che spaziano dal medioevo al XIX secolo, ha infatti stabilito di lasciare agli studenti di questa Università – affidandone la gestione alla Fondazione Cassa di Risparmio della città – la sua ricca raccolta d’arte, affinché servisse da vera e propria “palestra” reale e non virtuale per gli studenti di storia dell’arte, che in tal modo possono avere un contatto diretto con la fisicità delle opere e con le materie di cui sono composte, maneggiando, con l’assistenza di personale specializzato, in un’apposita Sala di Studio, i diversi materiali che compongono la collezione.
Il Catalogo dà conto di tutte le opere della Collezione, divise per generi e precedute da diversi saggi introduttivi, con ampie schede scientifiche redatte da 97 specialisti dei singoli contesti artistici.
Roma, 2007. Cm. 30x21, pp. 260, figg. in nero n. t., br.
Questa pubblicazione a cura di Anna Cavallaro, si inserisce nell’alveo culturale di Marcello Fagiolo e Maria Luisa Madonna, rispecchiandone tutta la pluridecennale ricerca e il metodo scientifico.
Un’interessante rassegna delle grandi collezioni romane tra Umanesimo e Rinascimento, note e meno conosciute, in cui le vicende personali dei loro proprietari doverosamente si intrecciano quelle degli oggetti ivi raccolti. Nella prima metà del Quattrocento, prima che si diffondesse il vasto fenomeno del collezionismo, le antichità romane a disposizione di artisti e amatori non erano molte e il patrimonio classico era ancora in gran parte da riscoprire. In grande quantità erano invece disponibili pezzi come cippi, epigrafi, sarcofagi ed altro ancora, che erano però utilizzati come arredi sacri e che furono lentamente sottratti con conseguente spoliazione dei luoghi di culto in cui erano stati introdotti.
Un’opera, quella dei collezionisti, che rappresentò il primo tributo verso il mondo antico, contrastando un principio, allora vigente, che lo considerava solo in quanto fonte di commercio e lucro. L’affermarsi della cultura antiquaria non tardò a far sentire i suoi effetti, complicando e arricchendo questo scenario.
Roma, 1995. In-8¡, pp. 74, figg. in nero n. t., br.
Sommario: A. Marabottini, Beni Culturali G. Rocchi Coopmans de Yoldi, Monumenti senza storia e storia senza monumenti M. Chiarini, Parliamo di museo R.P. Ciardi, Marchands-?diteurs P. Scarpellini, Una postilla pierfrancescana. La scuola dell' artista tra settimo e ottavo decennio del Quattrocento F.F. Mancini, Un episodio di normale ?routine?: l' affresco cinquecentesco dell' Oratorio di Sant' Agostino a Perugia A. Marabottini, Due frammenti di una distrutta decorazione di Cola dell' Amatrice M. Chiarini, Contributo per Claudio Lorenese M. Vezzosi, Vincenzo Danti, due inediti per ?un giovane veramente raro e di bello ingegno? P. Scarpellini, L' edizione italiana del Francesco d' Assisi di H. Thode L. Tongiorgi Tomasi, Note in margine alla mostra ?Firenze e la sua immagine?.
Riviste: si
Roma, 2007. In-8¡, pp. 92, figg. in nero n. t., br.
Sommario: A. Marabottini, Mostre e Mostri F. Faranda, Variazione iconografica dell'icona della croce dipinta nel corso del XIII secolo L. Colombi, Tra Occidente e Oriente: il motivo della losanga in alcune chiese pisane dell'XI secolo S. Bertelli, Le sculture e le iscrizioni del ÒSottarco ZenÓ nel prospetto sud di San Marco a Venezia R. Mangano, Bartolom? carducho con Pellegrino Tibaldi nella Real Biblioteca del Monastero di San Lorenzo dell'Escorial (Madrid) S. Fabbri, La pittura fiorentina e Albrecht DŸrer tra Controriforma e Barocco A. Marabottini, Una primizia del Guercino C. Camaiti, Vincenzo Chialli e il mito di Piero della Francesca: note su due inedite scene di genere storico-prospettico E. Berliocchi, ÒL'Esprit du NordÓ di Waldemar George. La Òvague du RomantismeÓ nel critico del ritorno all'ordine M. Chiarini, Mus?e du Louvre. D?partement des Arts Graphiques. Dessins Toscans XVI-XVIIIe si?cles. Tome II. 1620-1800, par Catherine Monbeig Goguel, Paris 2003 G. Rocchi Coopmans de Yoldi, ÔStoriciÕ e ÔtecniciÕ.
Riviste: si
Roma, 2008. In-8¡, pp. 92, figg. in nero n. t., br.
Sommario: A. Marabottini, Stranezze italiane G. Utari, Per la scultura fiorentina nel XII secolo. Dalla badia di Sant'Andrea a Candeli alla chiesa di San Michele Bertelde T. Gramigni, Le epigrafi dell'arco romanico di Sant'Andrea a Candeli L. Sbaraglio, Note su Giovanni dal Ponte ?cofanaio? F. Corsi Masi, Paradigmi fiorentini nell'arca di Bartolomeo da Saliceto a Bologna D. Cingottini-M. Di Giampaolo, Il Parmigianino: nuovi disegni ed un bozzetto A. Migliorato, Due dipinti inediti nella Pinacoteca Comunale di Reggio Calabria M. Chiarini, Ancora su Agostino Tassi, Filippo Napoletano, Pietro Ciafferi, il porto di Livorno e le imprese dell' Ordine di S. Stefano C. Profeti, Note in margine al Museo della Natura morta di Poggio a Caiano: ma quel Cassana ? Suttermans?.
Riviste: si
Roma, 1999. In-8¡, pp. 151, figg. in nero n. t., br.
Sommario: C. Del Giudice-A.M. Sartore, La fabbrica di San Domenico di Perugia M. Sabbioni, Un codice famoso ma non abbastanza conosciuto. Lo ?Speculum Humanae Salvationis? della Biblioteca dell' Arsenal a Parigi e le sue relazioni con la miniatura perugina del Trecento C. Fratini, Scultura lignea policroma e pittura nell' ?Umbria? del Trecento D. Piccirilli, Il ciclo dell' oratorio di Sant' Eustachio ad Ascoli Piceno e alcune osservazioni sulla pittura fra Marche meridionali e Abruzzo settentrionale nella prima met? del Trecento F. Mariucci, La ?Maest? delle Logge? in Santa Maria dei Bianchi a Gubbio D. Timpson Lato, I rapporti fra la pittura fiamminga e il primo Rinascimento a Perugia F. Marcelli-A. Paoloni, Beldiletto: uno ?spettro? di vita cortese A.M. Sartore-P. Scarpellini, L' Angelico a Perugia. Ancora sulla datazione del polittico Guidalotti A. Giorgino, Un patrimonio ?dimenticato?. Indagine sui tessuti a Fabriano F. Marcelli, Pietro Perugino: il polittico degli agostiniani di Perugia. Proposte per la ricomposizione e la lettura iconografica A. Marabottini, Due schede umbre e due marchigiane F. Meocci, Il pittore spoletino Cesare Detti (1847-1914) e la ?dinastia Marcy?: storia internazionale di artisti, antiquari, avventurieri e falsari tra Ottocento e Novecento C. Zappia, Maurice Denis e l' Umbria. Cronache di viaggio alla ricerca di arte e spiritualit?.
Riviste: si
Roma, 1999. Cm. 30x24, pp. 71, figg. in nero n. t., br.
Sommario:
Alessandro Marabottini, Possibili novità nella gestione politica del patrimonio artistico; Fabio Marcelli, Il Museo Civico Amedeo Lia di La Spezia. Appunti per la lettura iconografica dei dipinti; Laura Teza, Precisazioni su Eusebio da San Giorgio; Cristina Galassi, I tre testamenti di Gentilina della Staffa. Precisazioni documentarie sulla cappella Vitelli in San Francesco a Città di Castello; Emanuele Pellegrini, Carlo Portelli da Loro: un dipinto e qualche ipotesi; Andrea Fusani, Dal Choro alla Bottega. Nuove acquisizioni su Giovanni Antonio Cybei; Sébastien Clerbois, Alla ricerca di un tempo perduto. L'influenza del Rinascimento italiano sui pittori simbolisti belgi (1880-1900); Chiara Mirti, Responsabilità, amore, fedeltà: storia della galleria Christian Stein. Il ritratto di una mecenate contemporanea. Libri e Mostre: Antonio Vannugli, La vera e la falsa ricontestualizzazione: note in margine alla mostra della collezione Giustiniani; Alessandro Marabottini; Giuseppe Abbati a Castiglioncello.
Roma, De Luca, 2011. Cm. 30x24, pp. 87, figg. in nero n. t., br.
Sommario:
Alessandro Marabottini, Lettera aperta al nuovo ministro dei Beni Culturali.
Guido Tigler, Alla ricerca dell'aspetto originario del coro e del pulpito di maestro Guglielmo nel Duomo di Pistoia, I.
Giovanni Giura, Notizie su due cappelle perdute nella basilica di Santa Croce a Firenze.
Eleonora Belli, Resurrezione dell'antico: il sarcofago romano del Duomo di Cortona e la scultura fiorentina del primo Quattrocento.
Nadia Bagnarini, Un inedito documento dell'Archivio di Stato di Roma nella prima attività in terra italiana di Bartholomaus Spranger e Michel du Joncquoy.
Alessandra Migliorati, "Retrovie" e "transizioni": ipotesi di rinnovamento della scultura italiana dalla crisi dell'informale alla Biennale del 1962.
Marco Chiarini, Un disegno dimenticato di Jacques Callot.
Alessandro Marabottini, Una inedita testa di negro dipinta da Albert van der Eeckout.