Filtra

Sulle tracce degli antichi. Padova, Firenze e le origini dell` umanesimo.

Non disponibile

Non disponibile

COD: 4da8a93b12c3 Categoria:
Peso1,50 kg
Autore

Roma, 2005. Cm. 21×15, pp. xxx-591, cart. e sovrac.

Petrarca e Avignone sono i simboli universalmente riconosciuti dell’umanesimo, laddove al primo se ne attribuisce la paternità e alla seconda i natali. Ronald G. Witt, il piú autorevole studioso americano della cultura rinascimentale europea, rimette in discussione in questo volume tali coordinate identitarie, retrodatando di quasi un secolo la nascita dell’umanesimo e ricollocandola in Italia. A Padova, dapprima, laddove i letterati Lovato dei Lovati e Albertino Mussato sarebbero stati i primi a inaugurare una visione del mondo che fece dell’uomo e della sua dimensione mondana e civile il proprio perno; e a Firenze, piú tardi, dove l’umanesimo spiegò a pieno le sue ali grazie a Leonardo Bruni e alla sua introduzione del ciceronianismo nell’arte oratoria, come testimonia la sua fondamentale Laudatio urbis Florentinae. Ne viene fuori uno studio destinato a diventare una pietra miliare nell’interpretazione storiografica e letteraria della cultura rinascimentale. Petrarca apparterrebbe dunque alla terza generazione di umanisti, e il suo ruolo, piú che di fondatore, sarebbe stato quello di cristianizzatore di un movimento di pensiero essenzialmente secolare. Già dal 1260, dimostra Witt, l’umanesimo si manifesta nell’imitazione dei classici antichi applicata alla poesia, mentre è a Mussato che dobbiamo la prima prosa classicheggiante. Attraverso un’accuratissima analisi lessicale e stilistica, Witt ripercorre il pieno sviluppo di un movimento letterario sbocciato grazie a un cenacolo di latinisti e divenuto il sostrato formativo delle élites dei grandi comuni italiani del Quattrocento.

 

Non disponibile

Descrizione

ARTE, LETTERATURA ITALIANA TOSCANA FIORENTINA VENETA PADOVANA DEL `400 (Umanesimo italiano).

Torna in cima