Milano, Garzanti, 1967. Cm. 34x24, pp. 417, oltre mille tavv. e ill. a col. n. t., tela e sovrac.
Il volume propone un significativo sguardo d'insieme sulla storia della pittura dall'antichità ai giorni nostri, attraverso una vastissima serie di capolavori ciascuno dei quali è corredato da una breve disascalia esplicativa.
Munster, Rhema, 2007. Cm. 24x17, pp. 80, figg. a col. e in nero n. t., br.
Il fascicolo è pubblicato in occasione del conferimento a Martin Warnke del premio Gerda Henkel 2006.
Roma, 1999. In-8¡, pp. 221, figg. 22 in nero n. t., br.
S.l., 1994. In-8, pp. 173, ill. 130 in nero n.t., br.
Milano, 2001. In-8¡, pp. 190, ill. 135 in nero f. t., br.
Berkeley-Los Angeles-London, 2008. In-8¡, pp. 177, tavv. 12 a col. e figg. in nero n. t., tela e sovrac.
Ravenna, Longo, 2002. In-8¡, pp. 130, figg. 10 in nero f. t., br.
Munich, 2002. In-8¡, pp. 319, ill. 344 a col. e in nero n. t., tela e sovrac.
Torino, 1995. In-8¡, pp. xxi-188, tavv. 24 a col. e ill. 60 in nero f. t., br. e sovrac.
Torino, 2008. In-8¡, pp. xxii-330, br.
Roma-Bari, Laterza, 2005. In-8¡, pp. 236, tavv. 20 a col. f. t. e figg. in nero n. t., br.
Faenza-Monfalcone, 2002. In-8¡, pp. 475, tavv. 48 a col. e figg. in nero n. t., br.
Firenze, 1949. In-8¡, pp. 260, tavv. 16 in nero f. t., cart. edit.
Milano, 2007. In-8¡, pp. 294, figg. a col. e in nero n. t., tela e sovrac.
Modena, 2002. Cm. 21x15, pp. xi-290, ill. 90 in nero f. t., br.
Studioso di vasti e molteplici interessi, spazianti dalla psicologia all'antropologia, dalla mitologia alla storia della cultura, Aby Warburg (Amburgo 1866-1929) è considerato il fondatore dell'iconologia, l'inventore di un metodo di interpretazione dell'immagine artistica basato da un lato sull'utilizzo delle testimonianze figurative come fonti attendibili per la ricostruzione di un certo periodo storico, e dall'altro sull'uso di fonti storiche di ogni tipo (letterarie, filosofiche, visive e documentarie) per illuminare la genesi e il significato profondo dell'opera d'arte. Alle origini di questo suo approccio al mondo della figura, destinato a un vasto e fecondo sviluppo anche grazie al cospicuo materiale raccolto nella sua famosa Biblioteca, si trova la memorabile ricerca dedicata nel 1912 da Warburg ai rapporti tra le antiche dottrine astrologiche e gli affreschi nel Salone dei Mesi in Palazzo Schifanoia a Ferrara, un ciclo pittorico in cui il grande pensatore tedesco, decifrando con metodo innovativo taluni temi di ascendenza zodiacale, seppe individuare i fondamenti di una reviviscenza del paganesimo antico nell'arte e nella cultura del primo Rinascimento. Questo volume, dedicato agli aspetti più significativi della ricerca warburghiana, raccoglie i principali interventi di un convegno con cui studiosi di tutto il mondo, riuniti a Ferrara in occasione del centenario del Museo di Palazzo Schifanoia, hanno voluto rendere omaggio nel 1998 alla straordinaria vitalità del pensiero di Aby Warburg, suggellando nel segno di un comune interesse per il grande studioso e per gli affreschi di Schifanoia l'importanza di un episodio tra i più decisivi e cruciali della cultura del Novecento.
Paris, 1998. In-8¡, pp. 298, figg. 95 in nero n. t., br.
Roma, 2014. Cm. 22x15, pp. 142, figg. in nero n. t., br.
Aby Warburg è considerato oggi come colui che ha posto le premesse per un'antropologia dell'immagine, disciplina parallela alla storia dell'arte, che si occupa di delineare una storia più ampia dell'immagine come prodotto "antropologico" e di tracciarne una vera e propria storia dello sguardo. Warburg ha rivoluzionato il quadro tradizionale di queste discipline e il rapporto, nello studio dell'immagine, fra l'apporto storico artistico e quello antropologico. Questi i temi principali attorno a cui ruotano i saggi qui raccolti: il rapporto con l'antico in relazione al progetto di allestimento nella Gipsoteca nella Kunsthalle di Amburgo, che fa riferimento a materiali inediti; Orfeo, soggetto centrale nel Bilderatlas; l'interesse per la circolazione delle immagini fra il Nord e il Sud dell'Europa e fra Oriente e Occidente e il rapporto fra i committenti e l'opera d'arte; gli arazzi come "veicoli di mobili iconografie"; la storia della ricezione del rapporto fra Aby Warburg e l'Antropologia attraverso gli studi degli ultimi decenni.
Milano, 2003. In-8¡, pp. xvi-320, tavv. 65 in nero f. t., br. e sovrac.
Bologna, 2002. In-8¡, pp. 200, ill. 7 in nero f. t., br. e sovrac.
Pisa, 1996. In-8¡, pp. xxxv-319, figg. 35 in nero f. t., br.
Sommario: F. Caglioti, Il 'David' bronzeo di Michelangelo (e Benedetto da Rovezzano): il problema dei pagamenti.