Descrizione
Questa coerente raccolta di studi costituisce un affondo, carico di risultati e di aperture, su problemi di cultura figurativa napoletana e regnicola di cui già Giovanni Previtali aveva esplorato la connessione con la tessitura e gli ingranaggi delle Vite vasariane. Marco Cardisco, innanzitutto, unico pittore meridionale ad essere titolare, sia nella Torrentiniana sia nella Giuntina, di una biografia, che è frutto del soggiorno del Vasari a Napoli nel 1544-45, a breve distanza dalla scomparsa dell’artista che lo storiografo stesso fissa al 1542.