Descrizione
Questo volume propone una reinterpretazione del mezzo millennio (500-1000) che sta tra la fine dell’impero romano e la rinascita dell’Europa cristiana, periodo comunemente considerato intermezzo di decadenza e frammentazione, “secoli bui”. L’autrice sostiene che quel periodo è in realtà caratterizzato da grandi e importanti trasformazioni oltreché da marcate differenziazioni locali. La sua indagine si appunta non tanto sulle vicende politico-istituzionali o economiche ma esamina, secondo un approccio più antropologico, comportamenti e valori. Lavorando rigorosamente su fonti d’epoca, l’autrice mette così in luce la condizione dell’umanità del tempo rispetto all’ambiente in cui viveva, le dinamiche demografiche, le risposte alle calamità; poi le relazioni interpersonali: l’amicizia, la parentela, i rapporti fra i sessi; le gerarchie sociali; le concezioni del potere. Ne viene il convincente ritratto di un’epoca multiforme che sta per molti versi all’origine delle diverse specificità culturali dell’Europa.