Descrizione
Come la maggior parte degli scultori che precedono Michelangelo, Desiderio da Settignano (1429-1430 circa-1464) è stato a lungo trascurato dalla critica, concentrata con un’attenzione quasi esclusiva su Donatello, il grande maestro del Quattrocento italiano. Tuttavia Desiderio che apparteneva alla cerchia dello stesso Donatello e insieme con lui eseguì alcune opere di grande importanza come il San Giovanni Battista Martelli, ebbe una notevole influenza sugli artisti della propria generazione, com’è evidentemente attestato dalle numerose repliche delle sue Madonne col Bambino o da quelle del Bambino conservato nella Basilica di San Lorenzo. Sembra che il suo lavoro abbia influito perfino sulla pittura di Leonardo da Vinci, per il precoce interesse dimostrato verso la tecnica dello sfumato. I caratteri salienti della scultura di Desiderio da Settignano sono la dolcezza, la forza e la lumnosità. Le sue opere si distingono per la potenza espressiva, la carica emotiva, la lievità e la grazia, giustificando in pieno la posizione che egli occupa oggi nella storia della scultura, anzi nella storia dell’arte.